Il Gruppo Hera premiato dal Cnel per FIB3R, l’impianto per la rigenerazione della fibra di carbonio

di Elvira Iadanza 14/10/2025

Il Gruppo Hera è stato premiato dal CNEL per FIB3R, il primo impianto europeo industriale per la rigenerazione della fibra di carbonio, inaugurato a Imola lo scorso marzo. Il progetto consente di ottenere fibra rigenerata con un risparmio energetico del 75% e minore dipendenza da materie prime estere. “Un modello di economia circolare avanzata che coniuga sostenibilità e competitività”, ha commentato l’AD di Hera Orazio Iacono


Il Gruppo Hera ha ricevuto dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) il premio “Impatto PA 2025” per FIB3R, il primo impianto europeo su scala industriale per la rigenerazione della fibra di carbonio e inaugurato lo scorso marzo a Imola. Il riconoscimento, che punta a valorizzare le migliori pratiche italiane per qualità, innovazione e sostenibilità nei servizi pubblici, è stato consegnato durante la conferenza nazionale di presentazione della “Relazione 2025 sui livelli e la qualità dei servizi pubblici erogati dalle amministrazioni centrali e locali a cittadini e imprese”.

Il progetto FIB3R, sviluppato dalla controllata di Hera, Herambiente, con l’Università di Bologna e partner tecnici, è stato progettato secondo una logica di closed loop: raccogliere gli scarti dai clienti industriali e restituire fibra rigenerata pronta per essere reimpiegata, anche dagli stessi fornitori originari oltre che per applicazioni in settori strategici come automotive, aerospazio e nautica. Un impianto che “promuove un circuito virtuoso – si legge nelle motivazioni del riconoscimento – garantendo la tutela dei lavoratori, generando opportunità occupazionali, informando e sensibilizzando i cittadini e tutti i portatori di interesse”.

Il progetto ha un costo complessivo di 10 milioni di euro, 2 dei quali finanziati attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e consente di ottenere materia prima seconda con caratteristiche equivalenti alla fibra vergine, ma con un costo inferiore e un risparmio energetico del 75%, contribuendo alla riduzione della dipendenza italiana da materie prime estere. “Una risposta concreta alla necessità di coniugare sostenibilità e competitività – ha dichiarato Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera, ritirando il premio – una soluzione che parte dalla nostra Motor Valley ma guarda al mercato globale. Questa innovazione nasce dalla collaborazione tra università, istituzioni e industrie locali, e rappresenta un modello di economia circolare avanzata che crea valore per l’ambiente, l’economia e la società”. Nel corso dell’evento di Roma, oltre al Gruppo Hera, sono stati attribuiti riconoscimenti per le best practice a INAIL, INPS, Camera di Commercio di Cremona, ANBI e del Comune di Ferla.

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