La Commissione europea presenta anche l’European Ocean Pact, un piano con sei priorità per garantire la prosperità e la salute dei mari
La Commissione europea ha pubblicato l’European Ocean Pact che mira a riunire le politiche e le azioni dell’Unione europea relative agli oceani e che crea un piano unificato e coordinato per la gestione dei mari.
Il piano, pubblicato in occasione della conferenza dell’Onu sugli oceani a Nizza, si articola in sei priorità: la tutela e il ripristino della salute dell’oceano, la competitività dell’economia blu sostenibile, il sostegno alle comunità costiere, oltre che alla ricerca e all’innovazione, punta alla sicurezza e alla difesa marittima e, infine, riserva grande attenzione alla diplomazia oceanica.
L’interesse verso ‘l’oro blu’ è accentuato – scrive la Commissione Ue nel testo della patto – dal fatto che “la salute dei nostri oceani si sta deteriorando a causa degli impatti cumulativi dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e dello sfruttamento eccessivo delle risorse marine”. Inoltre, le “sfide ambientali sono aggravate dalle crescenti tensioni geopolitiche, che non solo mettono a dura prova la governance cooperativa, ma rappresentano anche una minaccia per la nostra sicurezza”.
Proprio per questo è necessario agire. Il Patto quindi “introduce un quadro di riferimento unico volto a snellire i processi di coordinamento, semplificare gli obblighi di rendicontazione e offrire una strategia per attuare la legislazione esistente e raggiungere gli obiettivi politici in modo più coerente in tutti i settori”.
Per portare avanti gli obiettivi, entro il 2027 verrà pubblicato l’ “Ocean Act” che avrà l’obiettivo di “di rafforzare e modernizzare la pianificazione dello spazio marittimo come strumento strategico al servizio delle priorità del Patto per gli oceani e della loro attuazione, in particolare attraverso un maggiore coordinamento intersettoriale a livello nazionale e un approccio più organizzato per bacino marittimo”.
Inoltre, per monitorare e segnalare verrà istituito un dashboad pubblico del Patto Ue per gli oceani, che alimenterà una relazione periodica sullo stato di attuazione del patto.
La salvaguardia dei mari, però, passa anche dagli stanziamenti economici. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato nel corso del suo intervento a Nizza, che l’Ue destinerà 40 milioni di euro al programma Global Ocean, un’iniziativa ambiziosa volta a raccogliere dati cruciali per la salvaguardia degli ecosistemi marini e per promuovere una gestione sostenibile delle risorse oceaniche.
Von der Leyen, nel chiudere il suo discorso alla conferenza Onu, ha commentato così la presentazione dell’European Ocean Pact: “È il primo patto per l’oceano mai firmato nell’Unione Europea. Se tutti facciamo la nostra parte, possiamo salvare il nostro oceano. Jacques Cousteau disse una volta: ‘Il mare, il grande unificatore, è l’unica speranza dell’uomo’. Ora, come mai prima d’ora, siamo tutti sulla stessa barca. Ma lavorando insieme, possiamo fare in modo che l’oceano abbia un futuro roseo. È nelle nostre mani”.