I dati di Libera e Legambiente sugli ecoreati: maglia nera alla Campania, seguita da Sardegna e Puglia
In occasione del decimo anniversario della legge sugli ecoreati, Legambiente e Libera tracciano il bilancio: dal 2015 al 2024 sono stati accertati 6.979 reati ambientali. Maglia nera alla Campania, con 1.440 reati, 4178 controlli effettuati, e 382 sequestri per un valore di oltre 209 milioni di euro. Secondo posto per la Sardegna con 726 illeciti e prima per persone denunciate (1.627) e al terzo posto la Puglia con 540 reati. Questa regione “conquista” il primo posto per persone arrestate (100). Seguono nella classifica per i delitti contro l’ambiente la Lombardia con 498 reati e la Sicilia, con 482.
Quest’ultima è anche la prima regione per valore economico dei sequestri effettuati, pari a 432,1 milioni di euro e la seconda come persone denunciate. Nel comunicato di Legambiente si legge come “dai dati raccolti emerge che da giugno 2015 a dicembre 2024 il delitto più accertato è quello l’inquinamento ambientale” con 5.506 i controlli effettuati, 1.426 reati, 2.768 persone denunciate, 136 ordinanze di custodia cautelare e 626 sequestri, per un valore di oltre 380 milioni di euro.
Il delitto di attività organizzata di traffico illecito di rifiuti segue in seconda posizione con con 964 reati (con un’incidenza tra controlli e illeciti accertato del 54%), 2.711 persone denunciate, 305 arresti e 475 sequestri, per un valore di oltre 168 milioni di euro. Il terzo ecoreato più praticato negli ultimi dieci anni è è quello per disastro ambientale contestato 228 volte, con 737 persone denunciate, 100 ordinanze di custodia cautelare e 180 sequestri, per un valore di oltre 85 milioni di euro. Libera e Legambiente, per discutere dei 10 anni della legge sugli ecoreati hanno indetto una due giorni che si terrà il prossimo 16 e 17 maggio a Roma.