Erion Packaging: Nel 2024 raccolte oltre 24 mila tonnellate di rifiuti da imballaggi

di Elvira Iadanza 05/05/2025

Andrea Bizzi, direttore generale del Consorzio: “Abbiamo raddoppiato i nostri numeri, questi risultati frutto di lavoro sinergico”


Sono oltre 24 mila le tonnellate di materiale gestite nel 2024 da Erion Packaging, il consorzio no profit del sistema Erion dedicato alla gestione dei rifiuti di imballaggi di prodotti tecnologici. I numeri segnano un +109% rispetto alle quantità intercettate nel 2023. Parallelamente, poi, sono aumentate anche le quantità di rifiuti di imballaggio avviati a riciclo: da 10.000 a oltre 23.000 tonnellate, con un incremento del 130% rispetto allo scorso anno.

“Il nostro obiettivo – spiega Andrea Bizzi, direttore generale di Erion Packaging – è quello di rendere la raccolta e il riciclo dei rifiuti di imballaggi un’azione concreta per il successo della transizione ecologica. I risultati raggiunti nel 2024 sono il frutto di un lavoro sinergico con i nostri partner, che ha dato vita a un modello efficiente, efficace, replicabile e scalabile. Aver più che raddoppiato i nostri numeri testimonia l’impegno ambientale dei nostri produttori e la capacità operativa del consorzio”.

Erion Packaging – si legge nel comunicato – ha avviato a riciclo il 68 % del totale degli imballaggi immessi al consumo dai propri consorziati superando ampiamente l’obiettivo del 55%. In particolare, sono state inviate a corretto riciclo oltre 11.000 tonnellate di carta (il 60% dell’immesso a consumo, raggiungendo così l’obiettivo fissato per legge), circa 4.000 tonnellate di plastica (il 68% dell’immesso a consumo, l’obiettivo fissato per legge è il 26%) e quasi 8.000 tonnellate di legno, un quantitativo superiore al 100% dell’immesso a consumo (su un obiettivo di legge fissato al 35%).

La crescita dei volumi intercettati, spiega Erion “è stata possibile grazie alle partnership attivate con Unirima, Ancra e Aires, che hanno coinvolto attivamente i propri associati nelle reti di raccolta del consorzio e alle convenzioni sottoscritte con numerose imprese (stabilimenti produttivi, logistiche, distributori…) generatrici di importanti volumi di rifiuti di imballaggio di nostra competenza”. Il consorzio al momento ha raggiunto una quota pari a 386 punti di prelievo convenzionati e rafforzato il network di impianti partner su scala nazionale con 160 stabilimenti parte attiva delle convenzioni sottoscritte.

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