RENTRI, CNA: “Ancora nodi e macchinosità, serve più tempo”

Secondo la CNA senza prima sciogliere i nodi della normativa e risolvere alcune macchinosità operative l'avvio del RENTRI fissato per il 16 febbraio 2025 rischia di trasformarsi in un passo falso. Tra le criticità principali, spiega Barbara Gatto, il meccanismo di tenuta dei registri in delega da parte delle associazioni: "Costretti a stravolgere la nostra attività"

Dagli stoccaggi alle terre da scavo: cosa dicono le linee guida sull’estinzione delle contravvenzioni ambientali

Le nuove linee guida SNPA sull'estinzione delle contravvenzioni ambientali ampliano il set di prescrizioni tipo da impartire per agevolare il superamento delle difformità, con un focus sulla gestione delle terre ...Leggi

RENTRI, le software house chiedono modifiche urgenti al dm 59

I dubbi interpretativi sulle tempistiche delle registrazioni digitali stanno ostacolando lo sviluppo dei sistemi di interoperabilità con il RENTRI, dicono le software house di Assintel. Che hanno scritto al Ministero ...Leggi

Rifiuti tessili, la Commissione punta a chiudere la revisione della direttiva entro dicembre

Al via i triloghi sulla revisione della direttiva quadro rifiuti. Riflettori puntati sulla proposta di introdurre la responsabilità estesa del produttore nel settore dell'abbigliamento e del tessile. La Commissione punta a chiudere entro dicembre, anche per rispondere agli appelli degli operatori del riutilizzo e del riciclo

Spedizioni di rifiuti, ecco il nuovo certificato Ue per le operazioni successive

Pubblicato il format del nuovo certificato Ue per l'attestazione delle operazioni di trattamento successive nell'ambito delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Il certificato sarà applicabile dal 21 maggio 2026 e dovrà ...Leggi

Depurazione, dalla nuova direttiva Ue costi ulteriori fino a 6,1 miliardi

Gli obblighi di trattamento avanzato previsti dalla nuova direttiva europea sulla depurazione potrebbero generare costi di investimento fino a 6,1 miliardi di euro, calcola uno studio di CNR-IRSA e Utilitalia. ...Leggi

Tracciabilità, trasportatori di rifiuti pronti a promuovere il RENTRI

Niente black box e più trasparenza: la discontinuità con il SISTRI alimenta fiducia nei trasportatori di rifiuti, che dal prossimo 15 dicembre saranno chiamati a iscriversi al nuovo sistema informatico di tracciabilità RENTRI. E che però, chiarisce Conftrasporto, per evitare un doppio pagamento non formalizzeranno l'iscrizione prima di gennaio 2025. Quintaiè: "Per troppi anni abbiamo pagato contributi senza riceverne alcun beneficio"

Rifiuti, IVA sulle componenti perequative TARI: ecco perché è iniqua

Secondo l'Agenzia delle Entrate, in caso di tariffa rifiuti corrispettiva le nuove componenti perequative di ARERA devono essere assoggettate all'IVA. Ma il prelievo rischia di generare iniquità, complicazioni e contenziosi

RENTRI, Assoambiente: “Preoccupati per le tempistiche stringenti”

Meno di tre mesi all'apertura delle iscrizioni al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRI. “Bisogna arrivare il prima possibile al consolidamento delle procedure informatiche – spiega Chiara Leboffe di ...Leggi

Nuovi registri di carico e scarico, vidimazioni al via dal 4 novembre

I nuovi format dei registri di carico e scarico potranno essere stampati e vidimati a partire dal 4 novembre 2024. Per i soggetti obbligati a iscriversi al RENTRI vidimazioni virtuali al via dal 23 gennaio 2025. Lo ha comunicato il Ministero dell'Ambiente, chiarendo anche che per l'adozione volontaria del nuovo formulario digitale occorrerà attendere la fine della sperimentazione