Il decreto ambiente è in vigore: ecco cosa c’è (e cosa manca) nel testo definitivo

Il decreto ambiente è in vigore: dalla 'fast track' per l'autorizzazione delle opere PNRR e PNIEC (ma non off-shore) alla nuova classificazione dei rifiuti da potature (che non piace ai Comuni): cosa c'è nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e cosa, invece, resta fuori. A partire dall'ennesima esclusione degli interventi sulla raccolta dei raee

Servizio rifiuti, presentato il vademecum per il contratto tipo ARERA

Presentato a Benevento il nuovo vademecum di ANCI, Utilitalia e Assoambiente per guidare enti locali e gestori nel percorso di adeguamento dei contratti di servizio alla disciplina ARERA. Un faro ...Leggi

RENTRI, CNA: “Ancora nodi e macchinosità, serve più tempo”

Secondo la CNA senza prima sciogliere i nodi della normativa e risolvere alcune macchinosità operative l'avvio del RENTRI fissato per il 16 febbraio 2025 rischia di trasformarsi in un passo ...Leggi

Dagli stoccaggi alle terre da scavo: cosa dicono le linee guida sull’estinzione delle contravvenzioni ambientali

Le nuove linee guida SNPA sull'estinzione delle contravvenzioni ambientali ampliano il set di prescrizioni tipo da impartire per agevolare il superamento delle difformità, con un focus sulla gestione delle terre e rocce da scavo e indicazioni più articolate per gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti. A partire dai casi di non conformità delle aree di stoccaggio. "Un tema non banale", spiega a Ricicla.tv il curatore del rapporto Andrea Poggi

Registri di carico e scarico e formulari, ecco i nuovi modelli

Disponibili sul portale RENTRI i nuovi modelli conformi di registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti. Entrata in vigore fissata al 13 febbraio 2025 Pubblicati ...Leggi

RENTRI, le software house chiedono modifiche urgenti al dm 59

I dubbi interpretativi sulle tempistiche delle registrazioni digitali stanno ostacolando lo sviluppo dei sistemi di interoperabilità con il RENTRI, dicono le software house di Assintel. Che hanno scritto al Ministero ...Leggi

Rifiuti tessili, la Commissione punta a chiudere la revisione della direttiva entro dicembre

Al via i triloghi sulla revisione della direttiva quadro rifiuti. Riflettori puntati sulla proposta di introdurre la responsabilità estesa del produttore nel settore dell'abbigliamento e del tessile. La Commissione punta a chiudere entro dicembre, anche per rispondere agli appelli degli operatori del riutilizzo e del riciclo

Spedizioni di rifiuti, ecco il nuovo certificato Ue per le operazioni successive

Pubblicato il format del nuovo certificato Ue per l'attestazione delle operazioni di trattamento successive nell'ambito delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Il certificato sarà applicabile dal 21 maggio 2026 e dovrà ...Leggi

Depurazione, dalla nuova direttiva Ue costi ulteriori fino a 6,1 miliardi

Gli obblighi di trattamento avanzato previsti dalla nuova direttiva europea sulla depurazione potrebbero generare costi di investimento fino a 6,1 miliardi di euro, calcola uno studio di CNR-IRSA e Utilitalia. ...Leggi

Tracciabilità, trasportatori di rifiuti pronti a promuovere il RENTRI

Niente black box e più trasparenza: la discontinuità con il SISTRI alimenta fiducia nei trasportatori di rifiuti, che dal prossimo 15 dicembre saranno chiamati a iscriversi al nuovo sistema informatico di tracciabilità RENTRI. E che però, chiarisce Conftrasporto, per evitare un doppio pagamento non formalizzeranno l'iscrizione prima di gennaio 2025. Quintaiè: "Per troppi anni abbiamo pagato contributi senza riceverne alcun beneficio"