Green economy, addio a Lorenzo Cagnoni

di Luigi Palumbo 05/09/2023

Si è spento a 84 anni il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni. Nell’arco degli ultimi trent’anni ha trasformato la fiera di Rimini nel primo player italiano del settore grandi eventi. E con Ecomondo ha dato vita a una delle principali vetrine europee della green economy


La green economy italiana piange la scomparsa di Lorenzo Cagnoni, spentosi oggi a 84 anni dopo una lunga malattia. Se n’è andato, circondato dall’affetto dei familiari, nella sua Rimini, città alla quale ha dedicato l’intera vita. Con il suo impegno, prima nelle vesti di politico e amministratore locale (tra il 1966 e il 1989 ha ricoperto più volte la carica di assessore e vice sindaco) e poi in quelle di manager, Cagnoni è stato protagonista assoluto della vita pubblica della città romagnola, tra i principali interpreti dell’evoluzione “da capitale del turismo estivo a riferimento europeo dell’ospitalità per 12 mesi all’anno”, come ha ricordato il sindaco Jamil Sadegholvaad.

Il suo nome resterà per sempre legato a quello della Fiera di Rimini, che nell’arco di oltre un trentennio vissuto in cabina di comando ha contribuito a trasformare nel principale player del comparto nazionale delle grandi esposizioni. Dal 1995 alla presidenza dell’Ente Autonomo Fiera, nel 2002 Cagnoni aveva guidato il passaggio a società per azioni con la nascita di Rimini Fiera spa. Poi nel 2016 l’integrazione con Fiera di Vicenza e la nascita di Italian Exhibition Group spa, che sul finire del 2018, sempre da presidente, Cagnoni ha accompagnato allo storico appuntamento con la quotazione in borsa.

Appassionato indagatore delle grandi trasformazioni dell’Italia contemporanea, che fino alla fine ha analizzato (spesso anticipandole) con implacabile lucidità, Cagnoni è stato tra i primi a cogliere la crescente centralità dei temi legati alla tutela dell’ambiente anche nei loro risvolti economici e sociali. Con Ricicla, nata nel 1997, poi con Ecomondo, ha contribuito in un quarto di secolo a trasformare la fiera di Rimini nella principale vetrina italiana (e in una delle principali in Europa) delle eccellenze pubbliche e private della green economy nostrana. “Abbiamo saputo interpretare un settore che cresceva, che acquisiva sempre più importanza nel mondo e naturalmente nel nostro paese – aveva dichiarato lo scorso anno in occasione della 25esima edizione di Ecomondo – e crediamo di rappresentarlo nel modo più dignitoso possibile. La sfida oggi è quella di riuscire a interpretare le novità del prossimo futuro, ospitarle qui a Rimini per farne il luogo della discussione, del confronto, dell’elaborazione di nuove teorie e pratiche industriali nel settore ambientale”.

Uomo delle mille sfide, Lorenzo Cagnoni aveva accolto con entusiasmo, tenendola a battesimo, la nascita del Green Med Symposium, l’evento frutto della partnership tra Ecomondo e Ricicla.tv, che ogni anno porta a Napoli il dibattito sui temi della transizione ecologica e della lotta al cambiamento climatico, con un’attenzione particolare alle regioni del Sud Italia. “Una partnership nella quale nutriamo grande fiducia – aveva dichiarato lo scorso anno – un evento che pensiamo possa trovare le condizioni per accreditarsi nel grande settore dell’economia ambientale. Ci impegneremo per dare vita a un grande progetto che sappia rivolgersi anche ai paesi del nord Africa. Metteremo la nostra lunga esperienza a disposizione di questo ambizioso obiettivo”.

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