Nasce la nuova Commissione ‘ecomafie’

di Redazione Ricicla.tv 02/05/2023

Con 128 voti a favore e nessun contrario il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge istitutivo della Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Che cambierà nome e vigilerà anche sulle agromafie e sui fondi PNRR


Anche la XIX legislatura avrà la sua Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che per la prima volta potrà estendere le proprie indagini al settore delle agromafie e che dovrà vigilare anche sull’impiego dei fondi del PNRR. Con 128 voti a favore e nessun contrario il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge istitutivo dell’organo bicamerale, a prima firma della deputata PD Chiara Braga (già presidente della Commissione nella XVII legislatura) e frutto dell’accorpamento di ben cinque proposte presentate dalle principali forze politiche di maggioranza e opposizione. Un segnale chiaro e inequivocabile del carattere sempre più trasversale dei temi legati al contrasto della ecocriminalità, tanto più alla luce dell’inserimento della tutela dell’ambiente e della biodiversità tra i principi fondamentali della Costituzione. Principi che i 36 membri della Commissione (18 deputati e altrettanti senatori) saranno chiamati ad affermare e difendere conducendo missioni, audizioni e sopralluoghi con gli stessi poteri – e le stesse limitazioni – dell’autorità giudiziaria.

Nata nel 1997 con il compito di fare luce sugli illeciti nel ciclo dei rifiuti e sulle organizzazioni criminali a essi connesse, e rinnovata da allora per ogni legislatura, la Commissione ha visto crescere nel tempo il raggio d’azione delle proprie indagini, che pur conservando il loro focus originario sono arrivate ad abbracciare anche settori come bonifiche e idrico. A questo giro il mandato dei commissari si arricchisce però di attribuzioni inedite, solo parzialmente legate al mondo dei rifiuti. Su tutte, la verifica di eventuali illeciti “nel settore agricolo e agroalimentare”, si legge nella legge istitutiva, incluse attività “legate al fenomeno delle zoomafie”. Compiti che la Commissione porterà scritti anche nel nome, che per la prima volta in ventisei anni affiancherà alle “attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti” il riferimento ad “altri illeciti ambientali e agroalimentari”.

Una bicamerale dal mandato mai così ampio, insomma, forse mai tanto vicina a incarnare alla lettera l’appellativo tradizionalmente utilizzato per indicarla: quello di Commissione ‘ecomafie’. Rispetto a quelle previste nella passata legislatura, tra le nuove competenze della Commissione figurano anche la verifica di illeciti legati alla gestione dei cosiddetti “rifiuti emergenti” come pannelli fotovoltaici, pale eoliche e batterie e l’analisi delle cause “dell’abbandono di prodotti monouso, anche in plastica, sul suolo e nell’ambiente”. Sempre in materia di rifiuti, viene dato mandato alla bicamerale di approfondire “il tema della cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste)” attraverso “sopralluoghi o visite presso gli impianti che adottano procedimenti innovativi”.

Tra i compiti confermati, quello di verificare eventuali comportamenti illeciti della pubblica amministrazione e dei soggetti pubblici o privati operanti nella gestione del ciclo dei rifiuti, con un inedito riferimento “alla destinazione e all’utilizzo dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in campo ambientale”. Un’integrazione necessaria visto che entro il 2026, quindi entro la fine (fisiologica) della legislatura, dovranno essere spesi i 2,1 miliardi di euro che il PNRR destina a interventi nel campo della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, da sommare ai fondi stanziati per le attività di depurazione (600 milioni), per la bonifica dei siti orfani (500 milioni) e a quelli per lo sviluppo del biometano (1,92 miliardi). Toccherà alla Commissione tenere i riflettori accesi sulla gestione di questo piccolo tesoretto, verificando gli eventuali sprechi o le ingerenze di imprese poco trasparenti e business criminali.

1 Commento su "Nasce la nuova Commissione ‘ecomafie’"

  1. cleto ha detto:

    Ottima iniziativa. Importante aver introdotto la possibilità di indagare sulle agromafie settore assai delicato direttamente connesso con la salute umana. Quando saranno nominati il presidente e i commissari?
    grazie

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