Campania: aumentano i Comuni “Ricicloni”

di Redazione Ricicla.tv 14/10/2016

Salgono a quota 199 i Comuni sul territorio campano ad aver superato quota 65% di raccolta differenziata, con una copertura totale di 1.110.261 abitanti, corrispondenti ad un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. Questo il dato emerso questa mattina in occasione dell’appuntamento tenutosi al Grand Hotel Salerno ed organizzato da Legambiente per il consueto appuntamento con la premiazione dei “Comuni Ricicloni”. I Comuni diventano ben 345 se si considera la quota del 55% di RD. Risultati che fanno la Campania di gran lunga, con il suo 49,13% di raccolta differenziata la più virtuosa in tale campo, dell’intero Mezzogiorno e con performance migliori anche di regioni del Centro e del Nord.

«I risultati di Comuni Ricicloni – commenta Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania – dimostrano che insistere sulla strada della raccolta differenziata, stimolando e supportando le amministrazioni locali e sensibilizzando i cittadini è una scelta vincente. Esiste una Campania riciclona, radicata, che si consolida in quantità e qualità. I dati complessivi sulla raccolta differenziata confermano quello che diciamo da tempo: l’inceneritore da realizzare in Campania, come previsto dall’ultimo decreto del Consiglio dei ministri, è inutile, non serve. Ormai i comuni campani investono sulla prevenzione della produzione di rifiuti e della massimizzazione del riciclo e sono pronti a lanciarsi verso la nuova sfida della riduzione del secco residuo da avviare in impianti di incenerimento e in discarica. È questa la strada da percorrere che nei fatti decreta la definitiva rottamazione di questo sistema impiantistico che ha caratterizzato gli anni ‘90 e 2000».

L’ipotesi di un nuovo termovalorizzatore in Campania è stata ancora una volta smentita anche dall’assessore all’Ambiente e vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, intervenuto all’evento. «Questa è una festa, siamo qui per premiare i bravi e accompagnare i meno bravi a diventarlo – ha detto Bonavitacola – il nuovo piano di gestione dei rifiuti è tutt’altra cosa rispetto a quello che abbiamo ereditato. La Campania si è rifiutata di sottoscrivere l’intesa alla base della programmazione degli impianti di termovalorizzazione, e il nuovo impianto previsto dal dpcm della scorsa settimana non ci sarà. Non c’è da aprire un dibattito su questo, abbiamo altre cose da fare».

Tortorella, piccolo comune salernitano di 545 abitanti con 98,16% di RD e 96.71 indice IPAC è il “Comune Riciclone Campano” 2016. Al posto d’onore Marzano di Nola (Av) con l’83,85% di raccolta differenziata e 88,70 di indice IPAC; medaglia di bronzo per il comune beneventano di Montesarchio con il 82,83% RD e 87,98 di indice IPAC. È stata presentata la XII edizione del Premio Comuni Ricicloni Campania 2016 di Legambiente, il riconoscimento ai Comuni per la migliore qualità di raccolta differenziata. Sono definiti comuni ricicloni 2016 tutte quelle amministrazioni che hanno raggiunto la percentuale del 65% (come richiesto dalla normativa vigente), mentre per stabilire la classifica generale e la premiazione dei comuni è stato definito un metodo di valutazione, che tiene conto della percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai comuni nel 2015 e della valutazione delle buone pratiche adottate dagli stessi. Dalla somma dei due indicatori è fatto derivare l’indice IPAC (Indice di prestazione ambientale del comune) che stabilisce la graduatoria finale. All’indagine hanno risposto ben 523 comuni pari al 95% del totale dei comuni (550), corrispondenti in termini di popolazione a circa il 99% del totale regionale.

Per quanto riguarda la classifica dei capoluoghi di provincia la maglia rosa spetta a Benevento con 65,23% di raccolta differenziata, seguita da Salerno con il 64,05%. Terza Caserta con 47,84% e Avellino con 34%. Napoli chiude con 24,96%. A livello provinciale , Salerno è leader con il maggior numero di comuni ricicloni pari a 73, seguita dalla Provincia di Benevento con 61 comuni, poi Avellino con 29 comuni,chiudono Caserta con 24 comuni e la provincia di Napoli con 12.

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