Treno verde: da Roma a Bruxelles sui binari della circular economy

di Alessia Onzaca 22/02/2017

In viaggio da Roma a Bruxelles, sui binari dell’economia circolare. Parte oggi il Treno Verde 2017, il convoglio ambientalista di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, che dal 22 febbraio al 31 marzo viaggerà per l’Italia per raccontare in 11 tappe la transizione verso modelli di sviluppo sostenibile, diffondere l’informazione scientifica e dar voce ai tanti protagonisti (aziende, start-up, istituzioni, associazioni e territori), ribattezzati i cento Campioni dell’economia circolare. Obiettivo del convoglio ambientalista sarà anche quello di portare a Bruxelles, dove è in corso la discussione per l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare, le esperienze più rappresentative del Belpaese nel campo dello sviluppo sostenibile, della gestione efficiente delle risorse e del recupero e riciclo dei rifiuti. L’appuntamento sarà il 24 aprile con una tappa speciale a Bruxelles insieme ai 100 Campioni dell’economia circolare e al vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen.

La Campagna Treno Verde 2017 è stata presentata questa mattina a Roma nella sala conferenza della stazione Roma Termini da Rossella Muroni, Presidente di Legambiente, insieme a Gioia Ghezzi, Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane, e a Gianluca Galletti, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Giunto alla 29esima edizione, quest’anno il Treno Verde farà tappa nelle stazioni di Catania Centrale (24-25-26 febbraio), per poi proseguire il suo viaggio a Paola (28 febbraio-1 marzo), Potenza Centrale (3-4marzo), Bari Centrale (6-7marzo), Salerno (9-10-11 marzo), Pescara Centrale (13-14 marzo), Foligno (16-17-18 marzo), Bologna Centrale (20-21 marzo), Vicenza (23-24 marzo), Asti (26-27-28 marzo) e Milano Porta Garibaldi (30-31 marzo). Nelle sue 11 tappe si parlerà dunque di economia circolare, tema centrale della mostra itinerante visitabile a bordo treno, dando spazio ai tanti campioni del settore che recuperano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica.

C’è chi ad esempio recupera circa 250mila tonnellate di pneumatici fuori uso trasformandoli in gomma riciclata da usare per superfici sportive o isolanti acustici, come fa Ecopneus. Chi ricicla i pannolini usa e getta dando nuova vita a materie prime seconde di elevata qualità come fa Fater Spa, che per altro, ha realizzato a Spresiano (TV) il primo impianto in Italia per il riciclo di pannolini. Chi ha dimostrato che è possibile integrare chimica, ambiente e agricoltura. Un esempio? Il Mater-Bi, prodotto di punta di Novamont, l’innovativa bioplastica con cui si realizzano i prodotti biodegradabili e compostabili. Spazio poi a chi ricicla gli imballaggi di acciaio: barattoli, scatolette, lattine, provenienti dalla raccolta differenziata, grazie a Ricrea, passano a nuova vita diventando materiale utile per chiodi, bulloni e anche per parti di treni. Chi si impegna per promuovere e garantire il riciclo dei materiali di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata, dando nuova vita ai rifiuti, come fa il Conai.

«In Europa – dichiara Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – il pacchetto sull’economia circolare è in una fase avanzata di definizione. L’Italia ha oggi tutte le carte in regola per fare da capofila nell’economia circolare europea, grazie alle tante esperienze virtuose in atto nel Paese e che racconteremo durante il viaggio del Treno Verde. Abbiamo comuni ricicloni, consorzi pubblici e aziende virtuose che costituiscono esperienze di green economy eccezionali. Ma per affermare sempre più l’economia circolare, oltre al contributo dei cittadini e ad una comunicazione efficace, è importante che anche la politica faccia la sua parte introducendo ad esempio politiche tariffarie che premino i cittadini e le aziende virtuose, replicando le buone pratiche su tutto il territorio e definendo un nuovo sistema di incentivi e disincentivi per far in modo che la prevenzione e il riciclo siano sempre più convenienti di discariche e inceneritori».

Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze che avranno come filo conduttore l’economia circolare. Nella prima carrozza chiamata “La linea retta” (è finita) si analizzano gli impatti dell’economia lineare e i vantaggi dell’economia circolare. Ci sarà inoltre un focus specifico sul pacchetto dell’economia circolare e su quello italiano e, a bordo della prima carrozza, chi vorrà potrà sottoscrivere il Manifesto dell’Economia Circolare di Legambiente. La seconda carrozza “Quelli che chiudono il cerchio” sarà dedicata ai “Campioni dell’economia circolare”, suddivisi per ambito tematico: rifiuti (riciclo, recupero, gestione), industria, energia, edilizia, design, spazio laboratori, agricoltura, spreco alimentare, amministrazioni pubbliche, start Up e ricerca.

La terza carrozza “Il cerchio perfetto del riciclo” sarà dedicata interamente a Ecopneus, in prima linea nel recupero e riciclo dei pneumatici fuori uso. Si tratta di una delle buone pratiche a livello nazionale ed europeo e sarà raccontata attraverso installazioni, monitor e percorso mostra interattivo. Infine la quarta carrozza “Cittadinanza circolare: riparo e condivido” offrirà una sorta di vademecum per il cittadino, indicando quello che si può fare per consumare meno e meglio. Spazio poi alle migliori esperienze di riuso nate dal basso, ai piccoli laboratori di riparazione di oggetti, alle esperienze di sharing di prodotti e servizi e ai vantaggi che danno in termini ambientali, economici e sociali. Come sempre la quarta carrozza ospiterà di tappa in tappa le varie conferenze, i laboratori, gli aperitivi e le attività pomeridiane. Il Treno Verde e la mostra saranno aperti dalle 8,30 alle 14.00 per le scuole prenotate dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico. La domenica sarà visitabile dalle 10,00 alle 13,00. L’ingresso è gratuito.

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