Keep Clean and Run: presentata la terza edizione

di Redazione Ricicla.tv 01/03/2017

È giunta alla sua terza edizione l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale “Keep clean and run” evento italiano centrale del 2017 nell’ambito della campagna di comunicazione europea “Let’s Clean Up Europe”.  Ad organizzarlo l’AICA –Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare.  L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti.

Si è svolta questa mattina a Roma presso la sede del Ministero dell’Ambiente la presentazione dell’iniziativa che si svolgerà dall’1 al 7 aprile: una corsa a tappe lunga 350 km e della durata di sette giorni. Dal Parco del Vesuvio correndo fino al Parco dell’Etna, passando per lo stretto di Messina: un eco-trail attraverso quattro Regioni del Sud Italia (Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia) durante il quale gli eco-runner rimuoveranno tutti i rifiuti che troveranno abbandonati per strada coinvolgendo le popolazioni locali a fare lo stesso, anche attraverso un incontro-dibattito che si terrà in ognuno dei Comuni in cui “Keep Clean and Run” farà tappa insieme ai cittadini coinvolti nell’evento di pulizia del territorio.

“Let’s Clean Up Europe” è la campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti che inizia oggi – 1 marzo – e durerà fino al 30 giugno 2017, e per questo si riconferma il patrocinio del dicastero di via Cristoforo Colombo all’iniziativa di Aica. «L’evento si incentra sugli eco-sistemi montano e marino – spiega Roberto Cavallo, ecorunner e presidente di Aica – perche’ oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Coinvolgendo istituzioni, cittadini e scuole, daremo risalto alle filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti».

«Con Keep Clean and Run 2017, grazie al passaggio sullo Stretto di Messina, abbiamo voluto visualizzare in modo evidente anche la triste situazione dei rifiuti in mare, il cosiddetto Marine Litter – ha sottolineato Barbara Degani, sottosegretario del Ministero dell’Ambiente – Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte nell’ambiente che ci circonda. Questo dramma ha una serie di concause: il modello insostenibile di produzione e consumo della nostra società, politiche di gestione dei rifiuti inefficaci, ma anche, purtroppo, una scarsa educazione ambientale diffusa. Partecipo ogni anno a questa iniziativa – specifica Degani – perché ritengo che l’educazione ambientale, fronte sul quale siamo fortemente impegnati, si debba fare non solo nelle scuole, ma, come in questo caso, anche sulle strade».

All’iniziativa del 2017 hanno già aderito a vario titolo diverse personalità del mondo dello sport (tra cui il campione del mondo di skyrunning Bruno Brunod, i campioni italiani di ultramaratona Katia Figini e Giorgio Calcaterra, l’ultra-trailer Franco Collè, il triatleta Roberto Menicucci, l’eco-runner Oliviero Alotto) dello spettacolo (Leo Gullotta, Giuseppe Cederna, Lucia Cuffaro, Mario Tozzi, ecc.) della società civile (lo scrittore Rosario La Rossa, il prete anti-ndrangheta Don Pino De Masi, i sindaci Stefano Pisani e Mimmo Lucano, ecc.) e naturalmente dell’ambiente (come il Goldman Environmental Prize Anna Giordano, il presidente di Zero Waste Europe Enzo Favoino, la presidente di Legambiente Rossella Muroni, l’economista Andrea Segré e il meteorologo Luca Mercalli).

Novità di quest’anno sarà la realizzazione di un documentario girato dal regista Mimmo Calopresti, che racconterà l’avventura di Roberto Cavallo, già protagonista delle passate edizioni, disputate al Nord e al Centro Italia. Le tappe saranno nell’ordine: Parco del Vesuvio, Amalfi (SA), Paestum (SA), Pollica (SA), Maratea (PZ), Rotonda (PZ), Parco della Sila, Catanzaro, Taurianova (RC), Riace (RC), Reggio Calabria, Messina e Parco dell’Etna.

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