Dal MASE contributi per il “vuoto a rendere” nei parchi nazionali

di Elvira Iadanza 23/05/2025

Il Ministero dell’Ambiente mette a disposizione fino a 10 milioni di euro. Le richieste sull’apposito portale al via dal 4 giugno


Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha reso pubblico il portale per il riconoscimento di un contributo economico a fondo perduto e di un credito d’imposta per promuovere il vuoto a rendere degli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari, primari e riutilizzabili, nelle Zone Economiche Ambientali (le cosiddette ZEA, che corrispondono ai parchi nazionali).

I fondi disponibili per la misura sono pari a 10 milioni di euro, di cui 5 per l’erogazione del contributo economico a fondo perduto e i restanti 5 destinati al riconoscimento di un credito d’imposta. I principi per l’accesso ai crediti sono fissati nel decreto del Ministero dell’Ambiente del 6 novembre 2024 n. 387 che stabilisce i termini e le condizioni per il riconoscimento dei contributi.

Possono presentare domanda i commercianti, i distributori, gli addetti al riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di imballaggi pieno che abbiano sede operativa all’interno di una ZEA e che abbiano sostenuto e documentato, nell’anno 2022, spese per l’introduzione per la vendita del sistema del vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti liquidi a fini alimentari. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, nell’avviso pubblico si legge che “Il contributo a fondo perduto non può in ogni caso essere superiore all’importo massimo di 10.000 euro per ogni beneficiario riferito all’anno 2022”. Sarà possibile richiedere gli incentivi dal portale dedicato al “vuoto a rendere” del Mase inoltrando la domanda dal 4 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025.

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