Monica D'Ambrosio
22/04/2016

Keep Clean and Run: di corsa contro il “littering”

Ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2016 alle 17:04

KEEP CLEAN AND RUN

È giunta alla sua seconda edizione l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale “Keep clean and run” evento centrale del 2016 nell’ambito della campagna di comunicazione europea “Let’s Clean Up Europe”.  Ad organizzarlo l’AICA –Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare.  L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti.

Ieri a Roma, la presentazione dell’iniziativa che avrà inizio tra poco più di una settimana, il 30 Aprile, per concludersi venerdì 6 maggio: 350 km in 8 giorni, da San Bendetto del Tronto a Roma. A percorrerli di corsa, gli eco runner Roberto Cavallo e Oliviero Alotto che, lungo il tragitto che si snoderà in 7 tappe di circa 50 chilometri al giorno, rimuoveranno tutti i rifiuti che troveranno abbandonati per strada coinvolgendo le popolazioni locali a fare lo stesso, anche attraverso un incontro-dibattito che si terrà in ognuno dei Comuni in cui “Keep Clean and Run” farà tappa insieme ai cittadini coinvolti nell’evento di pulizia del territorio.

«Sport e ambiente sono un binomio importante, e questa iniziativa intende dimostrarlo» ha affermato il “rifiutologo” ed eco-runner Roberto Cavallo. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

L’evento è stato reso possibile dalla partecipazione di alcuni Consorzi (Greentire, Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, ASM Rieti, AVR SpA, Tetra Pak, Mercatino srl, Entsorga e Fise Assoambiente e al supporto di Utilitalia e Legambiente e Città Metropolitana di Roma Capitale), sensibili all’idea di recuperare tutto ciò che viene gettato nell’ambiente come rifiuto e avviarlo a nuova vita.

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