Walter Regis, presidente Assorimap. Siamo ormai a fine 2020, facciamo un bilancio rispetto alla situazione che contraddistingue il comparto che rappresenta, cioè quello dei riciclatori di plastiche.
«Noi stiamo vivendo con fiducia questo momento nonostante una forte crisi congiunturale, data da due elementi: il crollo del prezzo del petrolio e ovviamente la crisi pandemica. Nonostante questo, il riciclo accoglie alcuni segnali molto importanti. Abbiamo avuto dalla Plastic Tax, che è partita dal 1° luglio, un elemento molto importante per la detassazione sulla plastica riciclata. Questo significa che il nostro ordinamento crede e scommette sulle nostre imprese e sulle nostre attività. La Plastic Tax europea che deve entrare in vigore dal 1° gennaio 2021, adesso pur bloccata da problemi di bilancio per i veti di Ungheria e Polonia, dà un segnale importante a tutti i Paesi dell’Ue per investire sul riciclato, la plastica. Abbiamo l’esempio virtuoso della Francia che prevede contributi importanti alle imprese, da 150€ a 300€ per ogni tonnellata di plastica riciclata. Terzo elemento che ci dà fiducia sono tutti i documenti che stanno uscendo anche dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, in cui si vuole scommettere e investire, dare ossigeno e risorse al comparto, in particolare per il riciclo delle plastiche miste. Quarto elemento, abbiamo accolto con molto favore l’azione del Senatore Ferrazzi per quanto riguarda la possibilità per le imprese di poter produrre contenitori per liquidi in plastica per bottiglie fino al 100% di plastica riciclata. Questi sono gli elementi che ci danno fiducia nel futuro. Però, al momento la crisi è schiacciante, contrazione del nostro mercato fino oltre il 40%. Di conseguenza, noi siamo parte attiva per due proposte: prevedere contenuto minimo obbligatorio di plastiche riciclate fino al 30% in più di beni e imballaggi in plastica e su questo abbiamo fatto una proposta con lo studio di Forza Italia nel decreto Ristory quater, sperando che questa norma possa intervenire attivamente. Altra proposta sono i certificati bianchi per il recupero di materia, chiaramente per il riciclo della plastica. Contiamo con queste due proposte di poter dare veramente un segnale alle nostre imprese e rilanciare il Paese per una nuova impresa del riciclo della plastica in Italia», Walter Regis, presidente Assorimap.