Economia circolare, via libera ai fondi PNRR per rifiuti elettrici e tessili

di Redazione Ricicla.tv 31/01/2023

Pubblicati i decreti di erogazione dei fondi PNRR per i ‘progetti faro’ di economia circolare nelle filiere dei rifiuti elettrici e tessili: 90 le proposte progettuali che saranno finanziate

Via libera all’erogazione di una nuova tranche dei fondi del PNRR per il riciclo e l’economia circolare. Il dipartimento per lo sviluppo sostenibile del Ministero dell’Ambiente ha pubblicato oggi i decreti di erogazione del finanziamento per le linee d’intervento dedicate ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee) e ai rifiuti tessili nell’ambito dell’investimento da 600 milioni di euro dedicato ai cosiddetti ‘progetti faro’ di economia circolare. Sono 90 le proposte progettuali che da oggi potranno ufficialmente accedere ai fondi loro destinati e far partire l’attuazione degli interventi. I soggetti realizzatori dovranno essere individuati entro il 30 dicembre di quest’anno, mentre i lavori dovranno concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2026.

Sono 67 i progetti che verranno finanziati nell’ambito della linea d’intervento da 150 milioni di euro per lo sviluppo di processi innovativi di riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di spingere il riciclo delle componenti oggi meno recuperate, come materie prime critiche e plastiche. Il finanziamento più cospicuo, pari a 10 milioni 732mila euro andrà alla lucana Ri.plastic spa, azienda leader di settore nel mezzogiorno, già attiva con un impianto in provincia di Potenza capace di trattare 30mila tonnellate di raee all’anno. Dei progetti finanziati, 22 si collocano in regioni del Nord e 45 invece al Centro-Sud, in linea con i criteri di riparto delle risorse concordati con l’UE, che prevedono l’assegnazione del 60% delle risorse disponibili a iniziative in regioni centro-meridionali.

Sono 23 invece i progetti finanziati nell’ambito della linea d’intervento che punterà a spingere l’innovazione tecnologica nel settore del riciclo dei rifiuti tessili, e supportare la transizione verso l’economia circolare di uno dei comparti chiave della manifattura italiana. Anche per questa linea d’intervento il progetto che si è aggiudicato la quota più consistente di finanziamenti viene dal centro-sud, è stato presentato da Standex International srl e si vedrà assegnati ben 15 milioni di euro. Quasi 8 milioni di euro andranno invece a Maire Tecnimont, che lo scorso aprile aveva ultimato la realizzazione del primo impianto dimostrativo in Italia di riciclo chimico dei tessuti in poliestere.

Con lo sblocco dei fondi per raee e rifiuti tessili salgono a quattro su sette le linee d’intervento del PNRR per le quali risultino completate le procedure di selezione dei progetti e assegnazione dei finanziamenti. La scorsa settimana era stato approvato il decreto di erogazione delle risorse per i progetti speciali di riciclo di frazioni critiche di rifiuto, mentre a inizio gennaio era arrivato il via libera ai fondi per gli impianti di riciclo dei rifiuti urbani. All’appello mancano ora solo la linea d’intervento per il miglioramento della raccolta differenziata, per la quale è stata pubblicata la graduatoria provvisoria, e le due line per i ‘progetti faro’ nelle filiere della carta e della plastica, per le quali invece è stata già pubblicata la graduatoria definitiva.

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