Un viaggio lungo lo Stivale alla scoperta delle fabbriche dell’economia circolare. Torna la campagna ‘Impianti Aperti’ di Assoambiente, quest’anno in versione ‘on the road’. Prima tappa il 14 marzo alla Techemet di Ciriè per parlare di veicoli a fine vita, all’alba della rivoluzione del nuovo regolamento Ue
Trasformare gli impianti di gestione dei rifiuti in luoghi di conoscenza e di confronto sui temi chiave della transizione ecologica. Questo l’obiettivo della campagna ‘Impianti Aperti’ di Assoambiente, la principale associazione delle imprese dei servizi ambientali, che dal 2019 apre al pubblico le porte delle fabbriche italiane dell’economia circolare e che quest’anno lo farà in una inedita versione ‘on the road’. Un viaggio da nord a sud dello Stivale, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del quale ogni mese un impianto attivo nella gestione rifiuti aprirà fisicamente i propri cancelli a enti locali, comitati territoriali e studenti, accompagnandoli nella visita del sito e aiutandoli a comprendere nel dettaglio i processi di trattamento: dalle tecnologie al monitoraggio, dalle autorizzazioni al controllo degli scarichi e delle emissioni.
Un’iniziativa nata nel segno della trasparenza e della corretta informazione, per superare paure, pregiudizi e sospetti che sempre più spesso ruotano attorno agli impianti, ma diventata anche occasione di riflessione sulle prospettive di sviluppo per il waste management nazionale. Come quelle che si aprono davanti agli operatori della gestione dei veicoli fuori uso, all’alba della rivoluzione che sta per investire il settore, tra l’elettrificazione del parco auto circolante e la prossima entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sul fine vita. Tema che sarà al centro della prima tappa di ‘Impianti Aperti’, in programma per il 14 marzo 2024 a Ciriè in provincia di Torino, nell’impianto di trattamento dei catalizzatori della americana TECHEMET, la principale azienda del settore a livello mondiale riservata agli operatori della demolizione dei veicoli.
‘Dalla Direttiva 2000/53 ad un nuovo Regolamento Europeo per gli ELV (end-life-vehicles)‘, questo il titolo del convegno organizzato da Assoambiente, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e in collaborazione con Ecoeuro, in occasione del quale i principali stakeholder di filiera illustreranno la propria posizione sulla proposta di regolamento europeo attualmente allo studio delle istituzioni europee. Un’occasione per condividere posizioni, dubbi e commenti sulla proposta e sviluppare convergenze da portare all’attenzione del governo. Il convegno sarà concluso dagli interventi del vice ministro Vannia Gava e del presidente Assoambiente Chicco Testa.
