Il termine ultimo per la presentazione del MUD per il 2025 è stato spostato al 30 giugno. Lo ha disposto il Ministero dell’Ambiente per agevolare le imprese, inizialmente chiamate a rispettare l’adempimento entro sabato 28 giugno
Imprese e enti produttori o gestori di rifiuti avranno due giorni in più per presentare il MUD 2025. Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale con i dati sui rifiuti prodotti e gestiti nel 2024 potrà essere inviato, in via esclusivamente telematica, fino al 30 giugno e non fino al 28, come inizialmente comunicato dal Ministero dell’Ambiente.
A disporre la mini-proroga è stato lo stesso dicastero, con un avviso pubblicato sul portale ufficiale nel quale si specifica che “in considerazione della coincidenza della scadenza del termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2025 con la giornata di sabato 28 giugno, si chiarisce che la comunicazione potrà essere effettuata sino a lunedì 30 giugno 2025“.
Una comunicazione che di certo farà piacere agli operatori chiamati a rispettare i termini dell’adempimento – che si fa sempre più articolato e ricco di informazioni da raccogliere, ordinare e trasmettere – ma che tuttavia resta inusuale, visto che il sabato è considerato a tutti gli effetti un giorno feriale.
Nel 2023 proprio la scadenza per la presentazione del MUD era stata fissata all’8 luglio, un sabato, senza che questo avesse fatto scattare alcun tipo di rinvio al lunedì successivo, né automatico né tanto meno disposto dal Ministero dell’Ambiente. Sul punto, occorre precisare, esistono però pronunciamenti diversi – e discordanti – della giurisprudenza civile e amministrativa.