Responsabile tecnico, al via le verifiche digitali

di Redazione Ricicla.tv 12/04/2024

Dal comitato nazionale dell’Albo Gestori Ambientali semaforo verde alla verifica dell’idoneità di responsabile tecnico in modalità digitale. Gizzi: “Meno carta e tempi più rapidi. Come chiede il PNRR”


Via libera alle verifiche dell’idoneità dei responsabili tecnici ambientali in modalità digitale. Lo ha disposto il comitato nazionale dell’Albo Gestori Ambientali con una delibera adottata al termine di un periodo di sperimentazione condotto con le sezioni regionali. Per le prossime verifiche in calendario le diramazioni territoriali dell’Albo, scrive il comitato nazionale, potranno consentire ai candidati di condurre i test “su apposito supporto informatico quali computer fisso, portatile o tablet” grazie a un’apposita interfaccia informatica che permetterà l’identificazione e l’accesso dei candidati tramite codici OTP anonimi, uno per ciascuno dei moduli di iscrizione. Un sistema che, nelle sezioni che decideranno di adottarlo, ridurrà drasticamente il consumo di carta e renderà più efficiente la valutazione delle prove, i cui risultati, chiarisce l’Albo saranno “elaborati automaticamente tramite l’apposito sistema informatico” e comunicati ai singoli candidati all’esito della verifica.

Dopo la dematerializzazione dei provvedimenti d’iscrizione, un ulteriore passo in avanti nel percorso di piena digitalizzazione degli adempimenti per le oltre 160mila imprese iscritte all’Albo. “La digitalizzazione è un tema trasversale in tutto il nostro PNRR – chiarisce il presidente dell’Albo Daniele Gizzi – inclusa la digitalizzazione della pubblica amministrazione e degli adempimenti ambientali. Dare la possibilità di sostenere gli esami RT su supporti informatici quali pc o tablet consente di efficientare tutto il sistema delle verifiche, eliminando la carta, accorciando ulteriormente i tempi, riducendo a zero le possibilità di interpretazione degli elaborati. Senza dimenticare che con i testi digitali liberiamo risorse all’interno delle sezioni regionali dell’Albo e delle Camere di Commercio, cosa che consenrità di aumentare il numero di sessioni nelle sezioni che sceglieranno questa modalità”.

Sono 43 le sessioni d’esame in calendario da qui alla fine del 2024, tutte ordinarie, mentre delle 26 effettuate a partire da gennaio di quest’anno la metà esatta erano sessioni straordinarie disposte dalle sezioni regionali per consentire il recupero dell’idoneità ai responsabili tecnici che al termine del regime transitorio, scaduto lo scorso 16 ottobre, non avevano superato le verifiche. “L’auspicio – dice Gizzi – è che tutto il sistema migri spontaneamente verso gli esami paperless nel breve e medio termine”.

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